venerdì 26 ottobre 2007

La donna dice all'uomo

Vieni nel mio cuore e libereremo insieme l’amore.
Vieni nel mio cuore e sceglieremo insieme l’energia.
Vieni nel mio cuore e doneremo insieme la creazione.
Vieni nel mio cuore e riceveremo insieme la vita.
Vieni nel mio cuore e scioglieremo insieme la potenza.
Vieni nel mio cuore e inventeremo insieme la simpatia.
Vieni nel mio cuore e soffieremo insieme la comunicazione.
Vieni nel mio cuore e disegneremo insieme la comprensione.
Vieni nel mio cuore e fiuteremo insieme la coscienza.
Vieni nel mio cuore e modelleremo insieme la saggezza.
Vieni nel mio cuore e dipingeremo insieme la verità.

Visita la mia anima e nutriremo insieme la volontà.
Visita la mia anima e costruiremo insieme la giustizia.
Visita la mia anima e carezzeremo insieme la bellezza.
Visita la mia anima e annuseremo insieme il piacere.
Visita la mia anima e intoneremo insieme la speranza.
Visita la mia anima e stipuleremo insieme l’innocenza.
Visita la mia anima e canteremo insieme la Libertà.
Visita la mia anima e suggeriremo insieme la compassione.
Visita la mia anima e concepiremo insieme la guarigione.
Visita la mia anima e accenderemo insieme la pace.
Visita la mia anima e riveleremo insieme l’arte regale.

Scendi nel mio essere e meriteremo insieme la felicita.
Scendi nel mio essere e baceremo insieme l’armonia.
Scendi nel mio essere e illumineremo insieme la fede.
Scendi nel mio essere e inspireremo insieme il vuoto.
Scendi nel mio essere e berremo insieme la rinascita.
Scendi nel mio essere e gusteremo insieme l’estasi.
Scendi nel mio essere e schiuderemo insieme la salvezza.
Scendi nel mio essere e navigheremo insieme la beatitudine.
Scendi nel mio essere e pronunzieremo insieme l’ essere.
Scendi nel mio essere e ci tufferemo insieme nella luce.
Scendi nel mio essere e sprofonderemo insieme in Dio.




DONNA

Tutto puoi dire, tutto puoi disdire di una donna.
Una sola cosa. vera: la donna è anima.
Lo immaginarono I sapienti di antiche civiltà: anima è donna.
Lo codificò la lingua latina: donna è anima.
Lo concepì Carl Gustav Jung: ‘anima' essenza femminile dell'umano.
Donna e anima a tutte le altitudini,
anima e donna in tutte le latitudini,
donna d’anima e anima di donna in tutte le longitudini.
Donna è una grandezza chiamata anima,
anima e una piccolezza chiamata donna.
Tutto puoi fare, tutto puoi disfare dl una donna.
Una sola cosa e azione: la donna e anima.
Lo affermarono i costruttori delle Sfinge: anima è donna
Lo fantasticò la poesia di Ovidio: donna è anima.
Lo scrisse Dostoievskij: ‘anima' soffio femminile dl Dio.
Donna è anima in tutte le montagne,
anima è donna in tutte le pianure,
anima di donna e donna d'anima in tutti i mari.
Donna è una sfera chiamata anima,
anima è un pulviscolo di nome donna.
Tutto puoi porre, tutto puoi comporre di una donna.
Di una sola rosa disponiamo: la donna e anima.
Lo sognavano I costruttori dl navi: anima i donna.
Lo cantavano i guerrieri a riposo: donna è anima.
Lo dipinse Carrà: 'anima' donna sulle soglie dell'essere.
Donna è anima In tutte le voci,
Anima è donna in tutte le parole,
Anima di donna è donna d'anima in tutti gli argomenti.
Donna è un volo chiamato anima,
anima è un assolo di nome donna.
Tutto puoi presumere, tutto puoi opinare di una donna.
Una sola congettura è incontestabile: la donna è anima.
Lo sussurravano i pastori del cielo: anima è donna.
Lo gridavano le Valchirie in guerra: anima è donna.
La musicò Brahms: 'anima' donna partitura della terra.
Donna è anima invece d'ogni icona,
Anima è donna al pasto d'ogni suono,
Anima di donna è donna d'anima in luogo d'inumano.
Donna è rea di chiamarsi anima?
Anima è dea quando si fa donna.


giovedì 25 ottobre 2007

Due persone non si sviluppano necessariamente con la stessa velocità. Essi percorrono una certa parte della strada insieme imparando l' una dall' altra.
Ma in un certo momento questo programma può terminare , così come si sono uniti così si possono separare.
I nostri sentieri sono diventati diversi quindi anche noi siamo diventati diversi.

giovedì 11 ottobre 2007

tu nell' universo di Mia Martini

Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama
cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui
senza serietà, come fosse niente
sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta
segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia
continuamente e scioccamente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.
Sai, la gente è sola, come può lei si consola
per non far sì che la mia mente
si perda in congetture, in paure
inutilmente e poi per niente.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.

domenica 7 ottobre 2007

Ricette

Maionese di semi by Giuseppe cocca

Ingredienti

mezza tazza di mandorle o anacardi o semi di girasole -il succo di mezzo limone-mezza tazza di acqua -olio -mezzo spicchio di aglio - una manciata di capperi.

Frulla i semi con il succo di limone, agiungi l'acqua , poi l'aglio e poi l'olio a filo continuando a frullare fino ad avere buona consistenza. Per ultimi aggiungi i capperi. A questa maionese base si possono aggiungere altri ingredienti , per esempio: pomodoro, basilico, olive, avocado, peperoni,prezzemolo,radicchio,erba cipollina.

Goulash di verdure
Fai cuocere in pochissima acqua o olio di oliva o burro vegetale, un cavolo cappuccio bianco , anche cipolle , un po di peperoni dolci, il tutto grossolanamente affettato e , quando di stagione, finisci di cuocere, aggiungendo alcuni pomodori affettati.
Se vuoi aggiungi un po di sale e pepe.
Il cavolo bianco con le cipolle cotte o alla griglia con poca salsa di pomodoro è un piatto appetitoso. L+o stesso piatto può essere fatto con cavolfiori , cavolini di bruxelles, le carote, le barbabietole con le foglie.

sabato 6 ottobre 2007

Diventare vegetariani

Si decide di vivere vegan per svariati motivi.

Il primo, più evidente e più frequente è quello animalista. Non c'è bisogno di ammazzare e sfruttare animali per vivere, e quindi si decide di smettere di farlo. Semplice.

Alcuni numeri:

In 80 anni di vita ogni italiano usa come "cibo" circa 1400 animali.

In Italia, vengono uccisi ogni anno a scopo alimentare: 850 milioni di volatili, 5 milioni e mezzo di agnelli, 2 milioni e mezzo di pecore e capretti, 3 milioni e mezzo di manzi, 1 milione e mezzo di vitelli, 13 milioni di suini e 500.000 equini (Fonte: Le fabbriche degli animali, Ed. Cosmopolis)

Il secondo, abbastanza evidente anche questo, meno frequente in Italia ma sempre più frequente ad esempio negli USA, è quello salutistico. Eliminando i prodotti di origine animale dalla propria alimentazione, si riduce moltissimo il rischio di ammalarsi di una delle cosiddette "malattie del benessere" (cancro, malattie cariovascolari, diabete, obesità). Niente etica, dunque, solo desiderio di vivere meglio.

Circa il 32% dei tumori dipende dall'alimentazione, ma per certi tipi di cancro la percentuale che dipende dall'alimentazione è molto più alta: 50% per mammella e pancreas, 70% per il colon-retto, 75% per la prostata. (Fonte: Environ Health Perspect 1995 Nov; 103 Suppl 8:165-70) Questo avviene perchè la dieta considerata oggi "normale" si discosta molto dalle linee guida dell'Istituto Mondiale per gli studi sul Cancro, che raccomandano di prediligere diete basate su alimenti vegetali e comprendenti un'ampia varietà di verdura, frutta, legumi e carboidrati poco raffinati e, se si consuma carne rossa, di non consumarne più di 80 g al giorno (30 kg l'anno).

Il terzo motivo, sicuramente meno evidente e noto dei primi due, e quindi meno frequente, sta a metà tra l'etica e la convenienza personale, ed è quello ambientalista. Una dieta a base di vegetali ha un'impronte ecologica molto più ridotta rispetto a una che contiene prodotti animali.

Alcuni dati:

Spreco di acqua - il settimanale Newsweek ha calcolato che per produrre soli 5 kg di carne bovina (consumati in meno di una settimana da una famiglia media americana) serve tanta acqua quanta ne consuma una famiglia media americana in un anno. Nell'agosto 2004 si è tenuta la consueta "Settimana Mondiale dell'Acqua", a Stoccolma, durante la quale gli esperti hanno spiegato che le riserve d'acqua non saranno sufficienti a far vivere i nostri discendenti con la stessa dieta oggi imperante in Occidentee hanno affermato che sarà necessario ridurre il consumo di alimenti di origine animale.

Spreco di energia - le calorie di combustibile fossile spese per produrre 1 caloria di proteine dalla soia sono pari a 2; per grano, servono 3 calorie, per il latte 36, per il mazo 78. (Fonte: "Eenergu and land constraints in food protein production", Science, Nov 21, 1975)

Inquinamento da deiezioni - le deiezioni provenienti dagli allevamenti intensivi USA inquinano l'acqua più di tutte le altre fonti industriali raggruppate. (Fonte: Envinromental Protection Agency 1996)

Abbattimento delle foreste: - solo il 19% delle foreste tropicali vengono abbattute per ricavare legname. La quasi totalità viene abbattuta per far posto a pascoli per bovini. Dopo 5-6 anni si desertifica, e ne viene abbattutta un'altra porzione. In Costa Rica, durante gli anni '60 e '70 è stato abbattuto il 90% della foresta pluviale per rifornire gli USA di carne per hamburger (Fonte: Unimondo); nella foresta amazzonica l'88% del territorio disboscato è stato adibito a pascolo (Fonte: The year the world caught fire, Rapporto del WWF, 12-1997); nel 2003 c'è stata una crescita del 40% della deforestazione nella foresta amazzonica brasiliana rispetto all'anno precedente, in gran parte per far posto a nuovi pascoli (Fonte: Rapporto del CIFOR, Centro per la Ricerca Forestale Internazionale, 2004).

Il quarto motivo è ancora etico, ma umanitario anzichè animalista, ed è legato al precedente: la volontà di eliminare il più possibile gli sprechi di vegetali, terreno, energia, acqua, in modo da non pesare sui paesi più poveri, da non "rubare" le loro risorse per mantenere uno stile di vita basato su alti consumi di prodotti animali.

Alcuni dati:

Il Brasile conta 16 milioni di persone malnutrite. Ed esporta 16 milioni di tonnellate di soia per mangimi animali - 1000 kg di soia l'anno per ogni individuo malnutrito! (Fonte: Database FAO 2001)

In Messico, milioni di persone soffrono di denutrizione cronica. Nel 1960, il bestiame consumava 5% dei cereali prodotti. Nel 2003, il 45%. Allo stesso modo, per l'Egitto si è passati dal 3% a 31%, per la Cina dall'8% al 28%. (Fonte: Unimondo)

Per produrre 1 kg di carne bovina devono essere usati come mangimi circa 15 kg di vegetali (cerelai, proteaginose). Perchè? Perchè la maggior parte del cibo ingerito viene speso in forma di energia, per far vivere l'animale, non va a formare i suoi tessuti.

L'economista Frances Moore Lappè, ha calcolato che in un anno, nei soli Stati Uniti, sono stati prodotte 145 milioni di tonnellate di cereali e soia. Per conto, sono stati ricavati 21 miloni di tonnellate di carne, latte, uova. Facendo la differenza, si ottengono 124 milioni di tonnellate di cibo sprecato: questo cibo, avrebbe assicurato un pasto completo al giorno a tutti gli abitanti della Terra! Con il solo spreco degli USA. (Fonte: Frances Moore Lappè, "Diet for a small planet", New York, Ballantine Books, 1982, pp.69-71)

Un esame dettagliato di tutti questi aspetti, lo trovate sul sito "Dalla fabbrica alla forchetta: sai cosa mangi?"


lunedì 1 ottobre 2007

i cereali

Ho provato alcune dei consigli dati da Mary e Sally, traendo benefici immediati. Il porridge è elemento fisso nella mia colazione da circa un anno, preparato alla vecchia maniera, mettendo a mollo l'avena per una notte nell'acqua calda con un cucchiaio di aceto di mele. Al mattino aggiungo sale e qualche spezie, porto la miscela all'ebollizione e faccio sobbollire per qualche minuto. Poi aggiungo il burro e un po' di miele o melassa. Sono i cereali più facilmente digeribili (e forse i più nutrienti) che ho mangiato.
Un altro consiglio è mettere la frutta secca in ammollo per una notte nell'acqua calda con un po' di sale. La digeribilità migliora, almeno nel mio caso. Insieme al porridge mangio una manciata di mandorle. Precedentemente avevo eliminato la frutta secca dalla dieta perché era difficile da digerire. Mary e Sally mi hanno anche detto di bere un bicchiere di kefir ogni giorno, la mia digestione ne ha beneficiato.

Stuart McRobert

La scienza dell'alimentazione sembra fare un passo indietro ogni due passi fatti in avanti. Quando lo studio delle vitamine muoveva i primi passi, i ricercatori capirono che la farina bianca era priva dei nutrienti che la natura mette nei cereali interi. Uno di questi ricercatori era il dott. Weston Price che nei suoi studi delle popolazione isolate, cosiddette “primitive”, notò che quando la farina bianca e altri alimenti devitalizzati erano introdotti in queste comunità, si sviluppavano rapidamente il decadimento dei denti e altre malattie di ogni genere. Ma i difensori dei nuovi processi di raffinazione dicevano che il fosforo presente nei cereali interi era “troppo acido” ed era la vera causa dell'osteoporosi e del decadimento dei denti. Gli avvertimenti contro l'uso della farina bianca furono largamente ignorati.
Solo negli ultimi decenni il dott. Price è stato vendicato. Anche i nutrizionisti ortodossi adesso riconoscono che la farina bianca è un alimento vuoto, che fornisce calorie per produrre energia ma nessuno dei materiali per la costruzione del corpo che abbondano nel germe e nella fibra dei cereali interi. Abbiamo fatto due passi importanti in avanti ma sfortunatamente un altro passa indietro perché adesso i prodotti con cereali interi sono presentati come alimenti salubri senza la giusta valutazione dei loro pericoli. I pericoli non sono soltanto i problemi digestivi, la malattia di Crohn e la colite, ma anche disturbi mentali associati alla celiachia. Una scuola di pensiero dice che andrebbero evitati sia i cereali raffinati sia quelli integrali, affermando che nella dieta paleolitica non c'erano e citando l'associazione ovvia dei cereali con la celiachia e gli studi che legano l'assunzione di cereali con la cardiopatia.
Ma molte società sane consumano prodotti fatti con i cereali. Infatti, si può dire che la coltivazione dei cereali ha reso possibile la civilizzazione e ha aperto la strada al genere umano a una vita lunga e confortevole. I problemi emergono quando siamo crudeli con i cereali, quando li frazioniamo in crusca, germe e amido puro, quando li maciniamo ad alte temperature, quando li estrudiamo per fare i cereali croccanti da colazione e quando li consumiamo senza un'attenta preparazione.
I cereali richiedono un'attenta preparazione perché contengono molti antinutrienti che possono causare gravi problemi di salute. L'acido fitico, per esempio, è un acido organico a cui è legato il fosforo. Si trova principalmente nella crusca e nella buccia dei semi. L'acido fitico non trattato può combinarsi con il calcio, il magnesio, il rame, il ferro e specialmente lo zinco nel tratto intestinale e bloccare il loro assorbimento. Ecco perché una dieta ricca di cereali integrali non preparata correttamente può condurre a gravi deficienze di minerali e all'osteoporosi. L'abitudine moderna sbagliata di consumare grandi quantità di crusca non lavorata spesso migliora inizialmente il tempo di transito nel colon ma può creare irritazione nell'intestino e, nel lungo termine, molti altri effetti negativi.
Altri nutrienti presenti nei cereali integrali sono gli inibitori degli enzimi che possono ostacolare la digestione e stressare il pancreas; tannini irritanti; zuccheri complessi che il corpo non riesce a disgregare; glutine e relative proteine difficili da digerire che possono causare allergie, problemi digestivi e anche problemi mentali.
La maggior parte di questi nutrienti fa parte del sistema di conservazione del seme che gli impediscono di germinare prima che le condizioni siano favorevoli. Le piante hanno bisogno dell'umidità, del caldo, di tempo e di una leggera acidità per germinare. La giusta preparazione dei cereali è una procedura gentile che ricalca il procedimento che si verifica in natura. Prevede la messa in ammollo nell'acqua calda leggermente acida per la preparazione del porridge oppure la lunga e lenta fermentazione del lievito nella preparazione del pane. Questi procedimenti neutralizzano l'acido fitico e gli inibitori degli enzimi. Il contenuto vitaminico aumenta, in particolare le vitamine del gruppo B. I tannini, gli zuccheri complessi, il glutine e altre sostanze difficili da digerire sono parzialmente disgregati in sostanze più semplici di più facile assorbimento.

Come preparare i cereali
Gli animali che si alimentano principalmente con cereali e altre piante hanno fino a quattro stomaci. Hanno intestini più lunghi e il tempo di transito è maggiore. Gli uomini, invece, hanno un solo stomaco e un intestino più corto rispetto agli animali erbivori. Queste caratteristiche della sua anatomia gli permettono di eliminare i prodotti animali prima che marciscano nell'intestino però lo rendono meno adatto a una dieta ricca di cereali, salvo che, ovviamente, li prepari correttamente . Quando i cereali sono preparati correttamente attraverso l'ammollo, la germinazione e la lievitazione, i batteri amici del mondo microscopico eseguono parte della digestione per noi in un contenitore, proprio come i lattobacilli fanno il loro lavoro nel primo e nel secondo stomaco degli erbivori.
Quindi, il consiglio dato in buona fede di molti nutrizionisti, cioè consumare i cereali integrali come facevano i nostri antenati e non le farine e il riso raffinati, può essere fuorviante e avere conseguenze dannose; anche se i nostri antenati mangiavano i cereali integrali, non li consumavano come presentati nei nostri ricettari moderni sotto forma di pani a lievitazione rapida, muesli, prodotti con crusca e altre zuppe e miscele preparate frettolosamente. I nostri antenati, e praticamente tutti i popoli preindustrializzati, ammollavano o fermentavano i cereali prima di trasformarli in porridge, pane, dolci e zuppe.
Una rapida analisi delle ricette con cereali di tutto il mondo dimostrerà quanto stiamo dicendo. In India, il riso e le lenticchie sono lasciate a fermentare almeno due giorni prima di preparare idli e dosas. In Africa, i nativi ammollano il grano macinato rozzamente per una notte prima di aggiungerlo a zuppe e stufati e fanno fermentare il grano e il miglio per molti giorni per produrre un porridge acido, chiamato ogi. Un piatto simile fatto con l'avena era tipico fra i gallesi. In alcuni paesi orientali e latino americani, il riso subisce una lunga fermentazione prima della cottura. Gli etiopici fanno il loro caratteristico pane injera facendo fermentare un cereale chiamato teff per molti giorni. I dolci di mais messicani, detti pozol, fermentano per molti giorni, fino a due settimane, nelle bucce di banana. Prima dell'introduzione del lievito di birra commerciale, gli europei facevano pani a lievitazione lenta con agenti fermentati. In America, i pionieri erano famosi per i loro pani, dolci e biscotti con lievito naturale. In tutta Europa, i cereali erano messi in ammollo per una notte o per molti giorni in acqua o latte acido prima di essere serviti come porridge o farinata (alcuni nostri anziani forse ricordano che, prima, le istruzione sulla scatola di farina d'avena consigliavano l'ammollo per una notte).
I cereali si dividono in due categorie principali. Quelli che contengono il glutine, come l'avena, la segale, l'orzo e in particolare il grano, andrebbero mangiati solo se ammollati o fermentati; il grano saraceno, il riso e il miglio non contengono glutine e sono, generalmente, più facili da digerire. Il riso e il miglio integrali contengono quantità inferiori di fitati rispetto ad altri cereali, quindi non è assolutamente necessario ammollarli. Comunque, andrebbero cotti lentamente a vapore per almeno due ore in un brodo gelatinoso ricco di minerali. Ciò neutralizza alcuni fitati comunque presenti e fornisce minerali aggiuntivi per compensare quelli ancora legati, mentre il brodo gelatinoso facilita molto la digestione. Non consigliamo l'uso della pentola a pressione per i cereali perché li cuoce troppo velocemente.
Il pane può essere il pilastro della vita ma la tecnologia moderna ha trasformato il nostro pane, anche quello integrale, in un veleno. I cereali sono cosparsi di pesticidi durante la crescita e nei depositi, sono macinati ad alte temperature e i loro acidi grassi si irrancidiscono. La rancidità aumenta quando le farine restano depositate molto a lungo, soprattutto in silos aperti. Spesso la crusca e il germe sono rimossi e venduti separatamente, quando Madre Natura voleva che fossero mangiati insieme alla porzione di carboidrati. Sono cotti in forno come pani a lievitazione rapida e in questo modo gli antinutrienti restano. Le vitamine sintetiche e una forma di ferro inassorbibile aggiunte alla farina bianca possono causare numerosi squilibri. I condizionatori, gli stabilizzatori, i conservanti e altri additivi aggiungono l'insulto al danno.
La crudeltà esercitata sui cereali nella produzione dei cereali da colazione è intensa. Impasti semiliquidi di cereali sono forzati attraverso fori minuscoli in estrusori giganteschi con pressioni e temperature elevate, un procedimento che distrugge i nutrienti e trasforma le proteine presenti nei cereali in dei veri veleni. Gli occidentali pagano un prezzo salato per i costosi cereali da colazione da sgranocchiare, compreso il dazio in aumento di una salute precaria.
L'ultima ingiustizia inflitta ai cereali è che gli trattiamo come dei solitari, ignorando quasi completamente gli altri fattori alimentari necessari per i nutrienti che forniscono. Le vitamine A e D presenti nei grassi animali come il burro, il lardo e la panna ci aiutano ad assorbire il calcio, il fosforo, il ferro, le vitamine del gruppo B e le tante altre vitamine presenti nei cereali. Il porridge mangiato con la panna ci farà molto più bene dei cereali freddi da colazioni mangiati insieme al latte scremato. Il pane integrale a lievitazione naturale con burro o formaggio grasso è una combinazione che contribuisce alla salute complessiva.
Siate gentili con i cereali e i cereali manterranno la promessa di sostenervi nella vita. Acquistate solo cereali integrali biologici e ammollateli per una notte per fare il porridge o i pasticci, altrimenti macinateli con un macinatore da casa e fate il vostro pane con lievito naturale. Per quelli che non hanno il tempo per farsi il pane da soli, oggi sono disponibili dei pani integrali fatti con delicatezza. Acquistate il pane integrale biologico, macinato a pietra e lievitato naturalmente, e godetevelo con il burro o il formaggio.