giovedì 29 novembre 2007

Crescere

Lusseyran, divenuto cieco durante la sua prima infanzia, descrive così quel periodo:
“I miei genitori erano per me protezione, fiducia, calore. Quando ripenso alla mia infanzia, provo ancora quella sensazione di calore che mi avvolgeva: non dover contare su se stessi, ma al contrario sentire di potersi abbandonare anima e corpo a qualcuno che si fa carico di noi. i miei genitori mi portavano in palmo di mano, perciò da bambino mi sentivo come sospeso, potevo andarmene e ritornare, le cose non avevano peso e scivolavano via da me.
Passavo attraverso pericoli e paure, come la luce penetra attraverso uno specchio. Questa era la "felicità" della mia infanzia: una magica armatura, che ti riveste e ti dona protezione per tutta la vita".
Lusseyran guardandosi indietro nel tempo si rendeva conto che l’infanzia era una sorgente di forza che gli permetteva di amare la vita anche dopo aver già acquisito la consapevolezza dei problemi dei suo tempo (si era trovato per un, certo periodo in un campo di concentramento) e dopo aver fatto esperienza di quanto dolore proprio e degli altri ci fosse da superare. Le persone con un infanzia felice, che hanno avuto un rapporto di fiducia con i propri genitori portano dentro di sé da adulti una incrollabile fiducia nella vita e sviluppano sensibilità e devozione verso l'aspetto divino della creazione.

lunedì 12 novembre 2007

La crisi

Crisi è un processo molto generale che è destinato a terminare con una trasformazione , con un cambiamento.
La crisi é una delle molle vitali più importanti alla base stessa dell' adattamento fondamentale della vita.
Dobbiamo lasciarci alle spalle il nostro equilibrio precedente , basato su una situazione che ora non c'è più .
La fatica che dobbiamo attraversare è proprio quella di camminare per un pò al buio , senza un preciso equilibrio che ci accompagni, perchè quello nuovo non lo troviamo in farmacia su ricetta , ma lo costruiamo piano piano nella quotidianità dei piccoli atti abituali e nella vita di ogni giorno.

La crisi è volta dunque a favorire e a permettere l' adattamento alla nuova realtà tenendo il passo con cambiamenti e con i tempi che saranno necessari .

La dimensione spirituale

Aspetto spirituale della natura umana
L' uomo non è solo un insieme di corpo , mente ed emozioni .
L' uomo è fondamentalmente un essere spirituale ed è per questo diverso dagli animali.
Le 4 parti che compongono l' intera persona umana sono l' aspetto emotivo , mentale, fisico e la dimensione spirituale.
La nostra cultura non ci insegna a coltivare la nostra dimensione spirituale e cosi tanti posseggono ben poche riserve spirituale su cui fare affidamento quando sopravvengono delle crisi mentali , emotive e fisiche.
Essendo la loro vita priva di qualsiasi riferimento a Dio , i loro problemi si ingigantiscono tanto da rendere difficile la guarigione.
L' aspetto fisico della vita è la parte del nostro essere per cui spendiamo in tutto un diecimila dollari, è la parte meno importante.
Ma se le altre tre parti non funzionano bene tutto il nostro corpo non può funzionano bene.
Il nostro fisico è controllato dalle emozioni.
Se una persona è emotivamente tranquilla , il suo corpo funzionerà regolarmente.
Se però il cuore o la centrale emotiva non funzionano bene, tutto il corpo ne risentirà.
Il 70-85% delle malattie fisiche sono causate da disturbi emotivi.
Malattie debilitanti come quelle di cuore , ipertensione, ulcere, asma, ed alcune forme di artrite sono causate da tensione nervosa.
La mente influisce sulle emozioni e sul corpo.
Le emozioni non si generano spontaneamente ma scaturiscono dal nostro modo di pensare.
Le emozioni controllano il corpo umano.
Tutto ciò che fate entrare nella mente mediante gli occhi e le orecchie provoca una reazione nel cuore , che a sua volta influenza il corpo.

venerdì 2 novembre 2007

La compassione

La compassione

Compassione invece da "cum-passio" = passione insieme (pathos = sentimento) e significa: patire insieme.
La compassione è ascoltare gli altri , senza giudicare,ben inteso,
accettare gli altri nella loto totalità , con le loro debolezze , ma anche con la loro forza.
La compassione è amarli per quello che sono e anche per quello che non sono .
La compassione è accettare tutte le proprie debolezze e le debolezze degli altri.
La compassione è aprire senza paura il proprio cuore.
La compassione è ascoltare il desiderio dell' altro , saper fare il gesto che fa piacere.
La compassione è sorridere , la compassione è una parola gentile.
La compassione si chiama amore.
Ma la compassione può essere acquisita solo quando si ha fiducia nell' amore , quando lo si riconosce veramente