lunedì 18 febbraio 2008

La normalità è data dall'abitudine

Che cos’è la normalità? Come mai tante scene di “ordinaria follia” appaiono normali alla maggior parte delle persone ?

La normalità è data dall'abitudine..... tutto nella nostra società cerca di imporci l’idea che mangiare carne sia normale. Dalle pubblicità in televisone, al reparto carni del supermercato, fino alla forma stessa della “bistecca” , per non parlare poi dei “nutrizionisti” in tv, tutto vuol farci credere di starci comportando nel modo più “normale” (e conveniente) possibile.

Persino in un macello... è "normale". Il lavoro in un macello, progettati come fabbriche in miniatura con la loro normale catena di... smontaggio, è normale.

Arriviamo alle nove del mattino in quel piccolo paese mai visto prima. Entriamo con l' auto dal cancello. Siamo in quattro. Tutti vegan. Forse nessuno di noi sa perché è lì. Io, di certo, non lo so. Tramite conoscenze comuni eravamo riusciti a ottenere una visita presso quel posto. I proprietari non sapevano che eravamo vegan, solo che volevamo... informarci su come avvenivano le cose. "Ah, eccovi, pensavamo non arrivaste più. Abbiamo interrotto il lavoro per aspettarvi".
Oddio. Il lavoro. Intendono il massacro di animali.
Sgozzare e fare a pezzi. E' un lavoro
normale. (...)

Lasciano scorrere il sangue per un po', poi iniziano a fare a pezzi l'animale, gli staccano del tutto la testa, gli tolgono la pelle, lo fanno a pezzi con le seghe elettriche. E fischiettano, tranquilli. Tutto normale. La cosa più agghiacciante è forse questa. La normalità. "Se i macelli avessero le pareti di vetro, tutti diventerebbero vegetariani". E' una frase che ricorre, che ai vegetariani piace ripetere, che dà sicurezza, che ci dice "Possiamo farcela a salvare gli animali, basta far vedere a tutti cosa avviene nei macelli, e tutti capiranno, e smetteranno".
Non è così. Perchè se una persona viene a vedere un macello, vede tutto normale. Vede operai che fischiettano tranquilli. Avrà forse una breve fitta di pena per l' animale, ma scaccerà il pensiero, sovrastato dalla normalità della situazione. E' la cosa più orribile, la normalità. Toglie ogni speranza
. “

(tratto dal libro "Diventa Vegan in 10 Mosse")

La normalità è anche data dalla consuetudine: “L’uomo da sempre ha mangiato carne” (asserzione poi, facilmente confutabile) . Come si può far capire a qualcuno che sta sbagliando, che non è così scontato quello che fa, se è completamente immerso, da sempre in quella realtà?!

E' "normalissima" e comodissima la carne come la troviamo pronta nei supermercati: nei formati più impensabili, bella impacchettata, senza sangue, magari presentata in confezioni con la diciutra "biologico".
Persino la carne stessa, quando ce la troviamo davanti nel nostro piatto, è prodotta in modo da farci dimenticare il suo essere “animale”.

L’hamburger è stato fatto proprio per questo: serve per allontanare sempre di più dal consumatore l’oggetto (se così si può chiamare) primario del proprio consumo, cioè la mucca, l’essere vivente da cui comunque l’hamburger deriva. E’ il massimo del camuffamento possibile del cibo. Della mucca ormai non riconosciamo più niente, è completamente decostruita.

(tratto dal documentario “Viaggio al Centro dell’Hamburger”, visibile su http://it.youtube.com/watch?v=VLV70v-XQwk )

E' "normale" fare qualcosa che tutti fanno.
E' "normale" fare la scelta più comoda: non rinunciare al gusto e alla comodità di trovare cibo ovunque.
E' "normale" credere alle storielle che fanno vedere in pubblicità dove al posto degli allevamenti intensivi ci sono tenere fattorie.
E' "normale" far credere interessanti solo gli animali selvatici: quanti documentari avete visto sugli animali domestici e il loro comportamento, i loro sentimenti o le loro capacità intellettive?! Forse non vengono creati perchè sarebbe più difficile per le persone uccidere qualcosa verso cui iniziano a provare affetto o simpatia?!
E' "normale" inorridirsi degli asiatici che mangiano cani e gatti , è pure "normale" continuare a mangiare mucche, maiali, polli, ecc.
E' "normale" dare cibo spazzatura ai propri figli e attirarli in locali dove si mangia "carne" (carne è tra virgolette perchè chiamare carne gli hamburger del Mac donlds è un eufemismo...) tramite anche sorpresine nei menù (vedi Happy Meal).

C'è così tanta "normalità" in giro da far girare la testa a chiunque... speriamo allora che la nostra testa inizi a girare così tanto da farci svegliare.
(Se volete una sveglia tipo Matrix: http://www.themeatrix.com/italian/ )
La consapevolezza delle nostre azioni si trova al di là di tutte le convenzioni e della normalità... forse per questo per molti è così difficile da raggiungere!

Il veganismo non è una scelta.
La scelta termina dove inizia la vita di un altro.
Uccidere un essere vivente non è una scelta, è un assassinio

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